Saturday, June 4, 2011

MANUALE DEL LIBERO PENSATORE

English version:
THE FREETHINKER MANUAL

Guida pratica alla resistenza
Come resistere ai compratori di cervelli


o       Non reprimere la propria curiosità e la sete di sapere
o       Chiedere e chiedersi sempre “perché ?”
o       Osservare il mondo, preferibilmente utilizzando lente d’ingrandimento e cannocchiale
o       Viaggiare (intendesi soggiornare per un tempo superiore alle 24 ore in un luogo sito a distanza superiore ai 100 km dal luogo di residenza ed entrando in contatto diretto con i locali)
o       Far fruttare ogni nuova esperienza, non limitandosi a trarne soltanto i benefici immediati
o       Imparare almeno una lingua oltre la lingua madre
o       Fare proprio il motto “mens sana in corpore sano”
o       Fare sport o una qualunque forma di movimento fisico almeno due volte la settimana
o       Limitare il consumo di alcolici a dosi che favoriscano e stimolino il potere creativo e la socializzazione
     (N.B. questo blog è stato ideato e scritto in un momento di totale sobrietà)
o       In caso di desiderio irrefrenabile di fumare, immaginare di farlo
o       Evitare le “abbuffate” di cibo (soprattutto se mal preparato o se prodotti di scarsa qualità sono utilizzati nella preparazione)
o       Nutrirsi, dove possibile, di prodotti genuini, autentici e locali
o       Seguire le ricette di cucina solo per le nozioni di base, cogliendo l’occasione di esercitare la propria creatività anche in questo campo
o       Seguire le “istruzioni per l’uso” solo in casi di estrema necessità
o       Fare uso del GPS solo in casi di necessità, evitando comunque di affidarsi completamente e passivamente a esso
o       Guardare la televisione al massimo 1 ora al giorno in media, evitando programmi idioti (da concedersi solo nel caso in cui siano un utile e facile esercizio per imparare una nuova lingua, ma in tal caso ricordarsi di riequilibrare la situazione con la visione di un programma intelligente della stessa durata o con una buona lettura)
o       Intervistare almeno una volta nella vita un/a partigiano/a; nel caso in cui non si conoscano personalmente partigiani/e o nel caso in cui si legga la presente guida nel 2050 o oltre, leggere un libro o cercare informazioni (ad esempio sul web) sull’argomento resistenza
      (N.B. nel caso in cui si abbia la possibilità di intervistare un/a partigiano/a di persona, comportarsi con generosità verso le generazioni future, cioè mettere in forma scritta/registrare il risultato dell’intervista)
o       Studiare un po’ di fisica quantistica e relatività; se non si è proprio portati per le scienze, leggere almeno un documento divulgativo o di filosofia della scienza
o       Visitare un museo o una mostra d’arte di tanto in tanto
o       Andare a teatro di tanto in tanto
o       Trovare tempo per stare in mezzo alla natura
o       Non fidarsi delle imitazioni ed evitare di imitare
o       Fermarsi a riflettere nel caso in cui prenda forma il pensiero “lo fanno tutti”
o       Non limitarsi a dire “ci penserà qualcuno” quando ci si accorge che qualcosa non funziona: al contrario prendere in mano la situazione e fare del proprio meglio per migliorarla… in tal modo ci sarà una probabilità non nulla che qualcuno segua l’esempio
o       Trovare spazi per sviluppare le proprie idee, anche se le incombenze giornaliere sembrano ostacolare questo processo (spesso le idee in forma embrionale e che richiedono tempi lunghi per la realizzazione, sono quelle più efficaci sul lungo termine)
o       Non reprimere le proprie idee anche se non sembrano avere forma coerente o essere in sintonia con la realtà e nonostante gli sguardi attoniti degli ascoltatori/osservatori (le idee fioriranno in una forma concreta anche grazie all’interazione col mondo esterno)
o       Dire “no” di tanto in tanto ai propri superiori, evitare di eseguire dei compiti se non si è convinti della loro utilità o se si ritiene che vadano contro i propri principi
o       Non limitarsi mai ad apprendere le notizie da un’unica fonte
o       Non giudicare troppo velocemente, non utilizzare con facilità schemi e semplificazioni: prima analizzare approfonditamente la situazione
o       Prima di compiere una qualunque scelta, analizzarne in profondità le motivazioni
o       Creare un proprio blog (e non abbattersi se nessuno lo legge!)
o       Usare la propria immaginazione per adattare e migliorare le regole esposte nel presente documento, nel caso in cui non ci si trovi d’accordo con esse

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